Luogo di ritrovo, dove i cittadini sono invitati a recarsi in caso di terremoto.
Possono essere piazze, parcheggi o zone spaziose non soggetti a rischio.
Le aree di attesa sono definite dal Piano Comunale di Emergenza e devono essere distribuite in tutto il territorio comunale.
Ad Ancona, al momento, sono 36.
Luogo dove è presente un rischio di natura ambientale o provocato dall'uomo.
Es. edifici non antisismici, rischio incendio boschivo, attività inquinanti.
Luogo ritenuto fonte di protezione, formazione, cultura e informazione, indispensabili per diffondere la cultura della conoscenza e risposta alle emergenze.
Es. una scuola, una biblioteca, un Comune, uno spazio sociale di aggregazione o informativo.
Sono risorse del territorio la Protezione Civile, I Vigili del Fuoco, gli ospedali e le strutture sanitarie.
Luoghi ritenuti sicuri per le loro caratteristiche strutturali in caso di emergenza.
Es. una grande Piazza senza palazzi intorno, un parco, uno stadio.
Luogo destinato all'assistenza sanitaria dei cittadini, attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati e feriti.